Psicologo statunitense. Docente di Neurologia e di Psicologia dinamica alla
Harvard Medical School, si occupò, contemporaneamente a Freud e Janet,
dei processi inconsci della psiche. In particolare studiò i disordini
mentali connessi alla "dissociazione" della coscienza, ossia di quegli
"stati di fuga" caratterizzati dalla perdita di ogni percezione della
propria identità e di ogni ricordo del proprio passato. Fondò la
clinica psicologica della Harvard University, nella quale furono effettuate
numerose ricerche nel campo della psicopatologia, affidandone la direzione a
H.A. Murray, allievo di C.G. Jung. Nella sua pratica terapeutica fece uso
dell'ipnosi. Tra i suoi saggi ricordiamo:
The dissociation of a personality
(1906),
The unconscious (1913),
Clinical and experimental studies
in personality (1929) (Boston 1854-1929).